Negli ultimi mesi gli sportelli ACP hanno ricevuto diverse segnalazioni sulle variazioni contrattuali unilaterali da parte di Enel Energia. I consumatori si sono accorti, nel periodo che va da dicembre a marzo 2024, di un aumento delle tariffe sulla bolletta che era avvenuto già a partire dai mesi di maggio, giugno e luglio 2023.

Si tratta di reclami di clienti Enel Energia con contratti a tempo indeterminato ed un’offerta a tempo determinato che periodicamente di anno in anno si rinnova. 

In genere, sul retro della bolletta dovrebbe essere indicata una data del termine dell’offerta ma in molti dei casi segnalati si tratta di consumatori che da diversi anni erano con Enel Energia ed ogni anno il gestore gli rinnovava il contratto pressoché alle stesse identiche condizioni dell’anno precedente. Era così difficile accorgersi di una variazione contrattuale o della scadenza e rinnovo dell’offerta. 

Aumento delle tariffe

Dalle ultime segnalazioni ricevute ai nostri sportelli però la variazione negli ultimi mesi è stata sostanziale: il costo del mc/gas è triplicato, passando in molti casi da 1,00 a 3,00 euro lordi (conti alla mano fino a 3,19 euro/mc), quello dell’energia elettrica da 0,25 a circa 0,75/kWh.

Un incremento ed una variazione contrattuale che non sono mai stati comunicati agli utenti. A ciò si aggiunge che gli effetti di questa variazione di prezzo della materia prima, iniziata già nell’estate 2023, non erano visibili già sulle bollette di settembre e novembre, a causa delle temperature elevate e della sottostima dei consumi fatturata nel periodo estivo. La situazione è diventata evidente con l’arrivo delle temperature invernali e delle relative bollette con una esplosione dei costi della materia prima, in particolare con le fatture ricevute da dicembre in poi. 

La posizione di Enel

Il gestore si limita a rispondere di avere informato con ampio anticipo tutti i clienti della variazione, inviando loro una lettera ordinaria o un’e mail che potrebbe essere finita nella cartella spam, o non essere ricevuta, e di cui non è dimostrabile l’effettiva ricezione.

Enel Energia ribadisce, attenendosi al codice di condotta commerciale approvato da Arera (l'Autorità garante dell'energia), di avere regolarmente inviato la comunicazione di variazione del contratto a tutti i clienti, benché questi ultimi confermino di non avere ricevuto nessuna comunicazione a tal proposito. 

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Ufficio Stampa ACP - 10 aprile 2024