Oltre 46 mila litri di olio sono stati sequestrati dal Comando Carabinieri per la Tutela della Salute NAS perché non censiti o dichiarati di qualità superiore. L’operazione dei NAS è scattata, d’intesa con il Ministero della Salute, nei mesi di novembre e dicembre 2023, con una serie di controlli nel settore oleario eseguiti in circa 1.250 frantoi, aziende ed esercizi commerciali della filiera, in tutta Italia.
L’indagine si è conclusa con 25 denunce per reati di frode e 202 sanzioni per violazioni amministrative, per un valore complessivo di 189 mila euro, a causa di carenza di pulizia, igiene e manutenzione degli impianti e delle aree di lavorazione e l’omessa applicazione delle procedure di tracciabilità e di registrazione dell’olio prodotto, in alcuni casi associati con lo stato di abusività dei frantoi, che hanno portato alla sospensione di 22 attività.
Contraffazione e rischi per il consumatore
La finalità dell’intervento dei NAS è la difesa del consumatore e dell’intera produzione agro-alimentare italiana ed i controlli proseguiranno anche nel 2024. La contraffazione non solo danneggia gli operatori del settore, ma presenta anche gravi rischi per la salute dei consumatori. Questa pratica fraudolenta può assumere diverse forme, tra cui la falsificazione con l'aggiunta di oli di qualità inferiore o la vendita di oli completamente sintetici come prodotti autentici. Gli oli contraffatti possono contenere sostanze nocive come oli esausti, solventi chimici e additivi dannosi per la salute. Gli oli autentici, specialmente quelli di alta qualità come l'olio extra vergine di oliva, sono noti per i loro benefici nutrizionali, la contraffazione può comportare la perdita di questi nutrienti essenziali compromettendo la dieta equilibrata dei consumatori. L'aggiunta di oli di origine sconosciuta può aumentare il rischio di allergeni nei prodotti contraffatti ed i consumatori che soffrono di allergie alimentari potrebbero essere a rischio.
Come difendersi dalle frodi
Proteggersi dalle truffe dell'olio richiede consapevolezza, attenzione e la conoscenza di alcune pratiche che possono aiutare a garantire l'acquisto di prodotti autentici e di alta qualità.
Acquistare da fonti affidabili
Preferire rivenditori e negozi di alimentari noti ed affidabili. Evitare di acquistare da venditori ambulanti o siti web sconosciuti.
Controllare bene le etichette
Leggere attentamente l'etichetta dell'olio e verificare l'origine del prodotto. Le etichette devono essere chiare, leggibili e devono presentare tutte le indicazioni necessarie, come numero di lotto, data di scadenza e luogo di confezionamento.
Verificare il rapporto qualità-prezzo
Se un prezzo sembra troppo buono per essere vero, potrebbe essere un segnale di contraffazione. Meglio sospettare di offerte e sconti eccessivi. Un litro d'olio oscilla tra i 9, 50 e gli 11 euro. Non si possono quindi acquistare oli che costino 3 o 5 euro al litro.
Osservare l'aspetto e il profumo
Gli oli autentici hanno caratteristiche specifiche. L'olio extra vergine di oliva, ad esempio, dovrebbe avere un colore verde intenso ed un aroma fruttato. Se si compra l’olio sfuso, osservare attentamente l'aspetto ed il profumo può essere utile per identificare possibili contraffazioni.
Richiedere informazioni dettagliate
Chiedere informazioni dettagliate al venditore o al produttore, come l'origine dell'olio, il metodo di produzione e le certificazioni. Operatori legittimi sono trasparenti riguardo a queste informazioni.
Segnalare sospetti
Se si ha il dubbio di aver acquistato un olio contraffatto, è importante segnalare la situazione alle autorità competenti per contribuire a prevenire future truffe.
Ufficio Stampa ACP 21/01/2024