È partito il 1° ottobre il “trimestre anti-inflazione", un’iniziativa del Governo per contrastare l’inflazione che ha l'obiettivo di contenere i prezzi e tutelare il potere di acquisto dei consumatori, soprattutto delle famiglie. La campagna prevede prezzi calmierati sui beni di prima necessità, alimentari e non alimentari e prodotti per l’infanzia e la cura della persona. Un carrello più leggero contro il “caro spesa” grazie all’adesione di esercizi commerciali, farmacie e parafarmacie.
Cosa è e come funziona
Il “paniere anti-inflazione” è rivolto a tutti i cittadini indipendentemente dall’ISEE, dall’età e dalla fruizione di altre misure di inclusione sociale o di sostegno alla povertà. I consumatori potranno acquistare, dal 1° ottobre fino al 31 dicembre nei punti vendita aderenti all’iniziativa, prodotti a prezzi contenuti. Gli articoli saranno riconoscibili dal logo ufficiale dell’iniziativa raffigurante un carrello della spesa tricolore. È possibile acquistare beni di prima necessità, alimentari e non alimentari di largo consumo, che compongono il tradizionale "carrello della spesa", compresi anche i prodotti per l’infanzia e la cura della persona.
Quanto si risparmia
Rispetto alla scontistica e ai prezzi calmierati non c’è chiarezza e non esistono regole fisse ma viene concessa flessibilità agli esercenti in base alla libertà di impresa e alla strategia di mercato. Ci potranno essere prezzi fissi; promozioni; iniziative sui prodotti a marchio del distributore e carrelli a prezzo scontato o unico.
Le adesioni
Gli esercizi e le aziende che aderiscono all’iniziativa sono riconoscibili per l’utilizzo del logo tricolore del Governo, che riprende i colori della bandiera italiana, con la scritta “trimestre anti-inflazione”. Alla campagna hanno aderito 17 associazioni rappresentative dell’industria alimentare e non alimentare, del settore cooperativo agroalimentare, del settore dell’agricoltura e della trasformazione e dell’artigianato.
Sul sito ufficiale è possibile consultare l’elenco completo di tutte le associazioni e gli esercenti che hanno aderito: https://mimit.gov.it/it/anti-inflazione/campagna
Eventuali abusi o comportamenti scorretti possono essere segnalati al Garante dei Prezzi.
I dubbi di ACP
Secondo Gavino Sanna, presidente di Associazione Consumatori Piemonte APS: "sorgono dubbi significativi sull'efficacia concreta dell'iniziativa nel proteggere il potere d'acquisto delle famiglie italiane. Nel passato, durante le controversie sul caro-prezzi a seguito dell'introduzione dell'euro, iniziative simili sono state adottate senza che si riscontrasse un impatto tangibile nel contrastare l'inflazione. La grande e media distribuzione già promuovono regolarmente iniziative promozionali e comunicano sconti e offerte significative su categorie specifiche di prodotti. Non è chiaro quale valore aggiunto o novità il patrocinio del Governo possa apportare, considerando che saranno le imprese aderenti a determinare come configurare la loro partecipazione".
Ufficio Stampa ACP - 12 ottobre 2023