Dopo la Carta Risparmio Spesa a metà agosto arriva anche il reddito alimentare proposto all’interno del Programma Nazionale (PN) “Inclusione e lotta alla povertà” previsto dalla Legge di Bilancio 2023.
Il Reddito alimentare è in fase sperimentale per tre anni nei comuni capoluogo delle città metropolitane, ancora non specificati ma che saranno individuate nella Conferenza unificata Stato Regioni su proposta del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, con l’obiettivo di fornire un contributo alla lotta alla grave deprivazione materiale e contrastare lo spreco alimentare. Le risorse finanziarie nazionali previste per il Fondo per la sperimentazione del reddito alimentare sono di 1,5 milioni per il 2023 e 2 milioni annui per il 2024.
Che cosa è il reddito alimentare
Come si legge nel Decreto: “Il reddito alimentare consiste nella distribuzione gratuita, anche tramite gli enti del Terzo Settore presenti sui territori, di pacchi alimentari realizzati con l’invenduto della distribuzione alimentare, donati dagli esercizi commerciali che aderiscono volontariamente alla sperimentazione”. Si tratta dunque di beni non più vendibili perché in scadenza o con confezioni rovinate.
A chi è destinato il reddito alimentare?
È destinato a chi vive in condizioni di povertà assoluta ed ai soggetti segnalati dai servizi sociali territoriali competenti e/o da altre organizzazioni del Terzo Settore operanti sul territorio o ai cittadini che siano già negli elenchi del programma relativo al Fondo di aiuti europei agli indigenti (FEAD).
Saranno i Comuni indicati a presentare i progetti, che coinvolgeranno gli Enti del Terzo Settore presenti sul territorio e già coinvolti nel programma FEAD, a selezionare i destinatari e ad organizzare con gli esercizi commerciali aderenti la raccolta e la distribuzione dei beni alimentari ai cittadini individuati.
Come richiedere il bonus alimentare
Una parte delle risorse finanziare sarà destinata alla realizzazione di un APP che consentirà un migliore accesso e fruibilità da parte dell’utente, utile anche per il tracciamento dei prodotti donati e per la consegna al domicilio. I pacchi messi a disposizione dagli esercizi commerciali potranno essere prenotati dai beneficiari direttamente tramite APP e potranno essere consegnati a casa ai soggetti più fragili.
Per maggiori informazioni:
https://www.lavoro.gov.it/documenti-e-norme/normativa/dm-78-del-26052023-reddito-alimentare.pdf
https://www.lavoro.gov.it/notizie/pagine/reddito-alimentare-il-decreto-attuativo
Ufficio Stampa ACP - 9 agosto 2023