Il mercato di farmaci contraffatti vale il doppio di quello degli stupefacenti: nel 2010 le stime parlavano di circa 200 miliardi di dollari. I dati sono stati ripresi dalla 35a edizione del Rapporto Italia di Eurispes che, insieme alla Fondazione Enpam, nell’ambito di un progetto per la diffusione della legalità su temi previdenziali-sanitari, ha istituito l’Osservatorio permanente su Salute, Previdenza e Legalità.
Nel rapporto si approfondisce il mercato illecito dei prodotti farmaceutici ed in particolare quelli venduti in rete. Con la diffusione della pandemia sono aumentate le vendite on line di dispositivi medici di protezione contraffatti, ad esempio le mascherine, ma anche di farmaci, integratori e falsi vaccini.
La contraffazione di farmaci, un fenomeno che resta ancora ed in larga parte sommerso e i cui dati risultano sottostimati, è un problema serio che comporta danni economici e rischi per la salute. Secondo l’OMS (Organizzazione Mondiale della Sanità) solo l’1% dei farmaci venduti illegalmente contiene la composizione originale, il resto potrebbe non presentare i principi attivi (32,1%), o contenere ingredienti errati (21,4%), dosaggi imprecisi (20,2%) o addirittura sostanze nocive (8,5%).
In base ai dati relativi ai sequestri di merce contraffatta, forniti dalle Autorità di polizia nell’Unione europea, tra il 2017 e il 2019, la maggior parte dei farmaci falsi, il 72% dei sequestri totali, è riconducibile a prodotti commercializzati in rete. Tra quelli più venduti ci sono gli strumenti e i dispositivi medici (il 71%) e nel caso dei prodotti di cosmesi la percentuale sale al 75%.
Nell’ambito dell’operazione “Shield”, coordinata dall’Europol ed iniziata nei primi mesi del 2020, solo in Italia i NAS hanno sequestrato 62mila confezioni di farmaci e 1,5 milioni di unità tra compresse, fiale e polveri da lavorare.
Il consiglio ai consumatori è che l'acquisto di farmaci avvenga esclusivamente presso farmacie autorizzate o altre strutture sanitarie legalmente riconosciute. Solo così si riduce il rischio di incorrere in farmaci contraffatti o di scarsa qualità.
Per leggere il rapporto completo: www.eurispes.eu
Ufficio Stampa ACP - 03 giugno 2023