La shrinkflation è un fenomeno che sta diventando sempre più comune in Italia, come in molte altre parti del mondo. Si tratta di una pratica commerciale che consiste nella riduzione delle dimensioni dei prodotti mantenendo il prezzo invariato o aumentandolo solo leggermente. Questo fenomeno, che colpisce in particolare prodotti alimentari, sta suscitando crescente preoccupazione tra i consumatori italiani.
In risposta a questa tendenza, il Ministero delle imprese e del made in Italy (MIMIT) ha adottato una serie di provvedimenti a tutela dei consumatori. Uno di questi è l'obbligo per le aziende di indicare in modo chiaro e preciso la quantità di prodotto contenuta nell'imballaggio e il prezzo per unità di misura. Questo permette ai consumatori di confrontare i prezzi e le quantità di prodotto in modo più semplice e trasparente.
Inoltre, l'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha monitorato da vicino questo fenomeno, conducendo indagini su alcune delle principali aziende che operano in Italia. L'obiettivo di queste indagini è quello di accertare se le aziende stiano utilizzando la shrinkflation per aumentare i loro profitti a discapito dei consumatori.
È importante sottolineare che la riduzione delle dimensioni dei prodotti non è di per sé illegale, a patto che le aziende forniscano ai consumatori le informazioni corrette e complete sul prodotto e sul prezzo. Tuttavia, se le aziende utilizzano questa pratica in modo ingannevole o poco trasparente, possono essere soggette a sanzioni amministrative e penali.
Per i consumatori la cosa più importante da fare, non tanto per proteggersi dalla shrinkflation ma in generale per avere una corretta percezione dei prezzi, è prestare attenzione non al confezionamento o alle dimensioni del prodotto ma al prezzo per unità di misura, confrontando diverse opzioni prima di effettuare l'acquisto.
Eventuali pratiche commerciali ingannevoli o poco trasparenti possono essere segnalate all'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato.
Da un punto di vista economico generale, è importante sottolineare che in un momento di alta inflazione come quello che stiamo attraversando, anche se la pratica della shrinkflation può sembrare poco corretta, l’alternativa rischia di non essere migliore: avere dimensioni o confezioni identiche alle precedenti ad un prezzo maggiore.
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