Con Decreto-Legge n. 115 del 9 agosto 2022 è stato disposto il divieto di modifica dei prezzi nei contratti di luce e gas, fino al 30 aprile 2023.
La disposizione è contenuta nell’art. 3:
1. Fino al 30 aprile 2023 è sospesa l’efficacia di ogni eventuale clausola contrattuale che consente all’impresa fornitrice di energia elettrica e gas naturale di modificare unilateralmente le condizioni generali di contratto relative alla definizione del prezzo ancorché sia contrattualmente riconosciuto il diritto di recesso alla controparte
2. Fino al 30 aprile 2023 sono inefficaci i preavvisi comunicati dai gestori anche se inviati prima della data di entrata in vigore del decreto, salvo che le modifiche contrattuali si siano già perfezionate
Il decreto – che nelle prossime settimane dovrà essere convertito in legge –non solo impedisce ai gestori di aumentare il prezzo della luce e del gas ma prevede anche la nullità degli aumenti decisi e comunicati prima della sua entrata in vigore.
Finalmente una notizia che permette a tutti gli utenti che in questi mesi hanno ricevuto comunicazioni di variazione unilaterale del contratto, di contestare e di richiedere i conteggi sulla base del precedente accordo: gli sportelli di Associazione Consumatori Piemonte sono a disposizione degli utenti per indicare le modalità corrette di reclamo.
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