Stanno arrivando ai nostri sportelli numerose segnalazioni di consumatori vittime di pratiche commerciali scorrette da parte di Sixthcontinent. Società inglese e con sede di una società controllata in Italia, opera tramite una piattaforma online che consente agli utenti di acquistare shopping card (coupon o buoni spesa) per acquistare a prezzi vantaggiosi prodotti e servizi nei negozi fisici e online che aderiscono al programma.

Con ogni acquisto effettuato, i consumatori acquisiscono un credito sotto forma di percentuale di “cashback”, sconto utilizzabile per altri acquisti e che può aumentare invitando altri utenti a iscriversi, navigando sul sito e svolgendo altre attività legate all’e-commerce. Molti utenti hanno segnalato e segnalano l’inutilizzabilità dei buoni spesa. A seguito di richieste di rimborso non hanno ricevuto riscontro e assistenza da parte della società.

Recentemente l’Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato ha avviato un procedimento contro Sixth Continent Europe s.r.l., concluso nell’agosto scorso con provvedimento di condanna della società per pratiche commerciali scorrette ai danni di 500 mila consumatori. Dall’istruttoria dell’AGCM è emerso come la società prospettasse - in modo ingannevole – la convenienza economica dell’adesione alla community e dell’acquisto delle varie shopping card proposte sulla piattaforma.

Sono anche emerse diverse condotte di carattere aggressivo della società, adottate unilateralmente a danno di numerosi consumatori aderenti. Le condotte accertate hanno coinvolto complessivamente oltre 500 mila consumatori.

Per recuperare le somme investite sulla piattaforma si possono seguire due strade.Innanzitutto, se gli acquisti sono avvenuti tramite carta di credito, è possibile valutare se ci sono i presupposti per richiedere l’attivazione del “chargeback”, procedura che permette di contestare le transazioni effettuate con la carta.

Se tale procedura non è attivabile, ACP si rivolgerà direttamente a Sixthcontinent chiedendo la restituzione degli importi versati.

 27/10/2020 - Ufficio Stampa Movimento Consumatori

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